14 Gen Covid-19: oltre all’emergenza sanitaria, ora anche quella sui rifiuti
Il 2020 verrà ricordato come l’anno nel quale c’è stato il maggior aumento di produzione rifiuti e uso di materiali di imballaggio.
Con la crescente diffusione della pandemia COVID-19 e il suo impatto sullo sviluppo economico e sull’assistenza sanitaria, c’è un urgente problema globale relativo alla gestione dei rifiuti nelle case domestiche e nelle strutture mediche (rifiuti contaminati), che devono essere trattati correttamente per evitare ulteriori minacce per l’ambiente e la salute.
In linea con il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente volto a garantire una gestione sostenibile dei rifiuti, le direttive per contenere la diffusione del COVID-19 attraverso la corretta gestione dei rifiuti includono il trattamento dei rifiuti pericolosi (mascherine, guanti, rifiuti organici e di imballaggio) in impianti o processi di sterilizzazione ad alta efficienza per garantire la distruzione sicura e completa del virus. Il COVID-19 ha esposto il mondo a diverse minacce ambientali dovute soprattutto all’aumento dell’inquinamento da plastica, attribuibile al massiccio utilizzo di plastica monouso.
A causa del crescente uso di dispositivi di protezione individuale contro la pandemia, la ricerca futura dovrebbe mirare allo sviluppo di dispositivi di protezione biodegradabili e rispettosi dell’ambiente, tra cui maschere, guanti e tute, per ottenere quanto prima un beneficio a livello ambientale ed economico.