15 Apr Quanto rifiuto plastico produciamo ogni anno?
La plastica negli anni è diventata un materiale che ritroviamo costantemente in quasi tutte le nostre azioni quotidiane: nel cibo, nel lavoro, negli oggetti che comperiamo, e in quelli che abbiamo a casa.
Se anche tu negli ultimi anni hai notato che il contenitore della plastica di casa tua si riempie sempre più velocemente, prenditi 3 minuti per leggere questo articolo.
Per poter capire come risolvere questo problema, dobbiamo iniziare a capire il problema stesso, ossia la quantità di rifiuto plastico che ognuno di noi “produce” ogni anno.
Quanta plastica viene prodotta per soddisfare i nostri bisogni?
Il 2020 è stato un anno piuttosto negativo in questo senso: un aumento considerevole di cibo di asporto e acqusiti online ha fatto impennare la quantità di plastica prodotta, sopratutto imballaggi.
A livello mondiale la produzione la plastica vergine è aumentata di 200 volte dal 1950, con un tasso di crescita annuo del 4% fino al 2000. Nel 2016, l’anno più recente di cui sono disponibili i dati, la produzione ha raggiunto le 396 milioni di tonnellate, che equivalgono a 53 kg per ogni persona al mondo. Secondo le previsioni, la produzione di plastica potrebbe ulteriormente aumentare del 40% entro il 2036.
L’Europa produce 25,8 milioni di tonnellate di rifiuti di questo tipo. E solo il 31 % viene raccolto e avviato a riciclo, spesso fuori dall’Europa stessa. Il resto finisce nei termovalorizzatori (la plastica è un ottimo combustibile), in discarica o nell’ambiente.
E noi italiani? In media ogni cittadino italiano – compresi quindi i bambini e gli anziani – produce 1 kg di plastica ogni 5 giorni, cioè una media di 73 kg di plastica all’anno a testa. Tenendo buoni i dati medi, una famiglia di 4 persone produce circa 300 kg di rifiuti plastici all’anno.
Come abbassare l’impatto dei rifiuti plastici o ridurne il consumo?
Si sente molto parlare di aziende che riducono le emissioni di CO2 utilizzando plastica riciclata, che dovrebbero evitare gli imballaggi monodose, o che si trovano a modificare i processi produttivi. Ma noi comuni mortali che soluzioni abbiamo? A parte scegliere cosa acquistare nei scaffali del supermercato, usare contenitori in vetro o altre piccole azioni, spesso ci sentiamo impotenti, non è cosi?
Dsc Solutions sta stringendo una Partnership con Corsair Group (www.corsairnow.com) azienda che opera in Asia e da poco anche in Europa, che sta rendendo accessibile a tutti la possibilità di ripulire il pianeta dai rifiuti plastici, utilizzando la Blockchain, la tecnologia innovativa e infallibile che permette di tracciare e monitorare le azioni di smaltimento della plastica che ognuno di noi produce.
Nel prossimo articolo spiegheremo il processo e il sistema di partecipazione a questa rivoluzionaria iniziativa, che unisce la digitalizzazione alla tutela ambientale.